domenica 27 gennaio 2013

Passeggiate..



Anita e il suo "papapi" in cerca di funghi





Anita ed Elisa




Calvì




ancora qualche fiore in lana cardata ..


rose lana cardata (spille)



rose bianche su cerchietto






viola lana cardata





















venerdì 25 gennaio 2013

Chi trova un pinguino
Chi trova un pinguino
Oliver Jeffers
Zoolibri – pag.32 – e.15


una bella storia di amicizia. un bambino cerca di aiutare un pinguino a tornare a casa,pensando sia quello che lui vuole, per scoprire una volta arrivati al  polo sud che l'amico desiderava solo stare con lui.

ed ecco un altro pinguino, di lana stavolta, commissionato per un negozio di fiori..






martedì 22 gennaio 2013

Del fare torte mi piace quasi tutto: trovare gli ingredienti buoni e genuini, la lenta preparazione, mettere le mani in pasta e scoprire che gli stessi ingredienti possono combinarsi in molti modi, dando vita a dolci sempre diversi; amo intuire che la torta è pronta dall'intensità del profumo che esce dal forno e naturalmente amo mangirla e soprattutto condividerla.
Non amo "cammuffare" un dolce e, quindi, non mi diletto in pasta di zucchero e decorazioni.
Se le torte sono state amore a primo assaggio, la conquista è stata lunga: a circa due anni mia madre voleva coinvolgermi nel preparare una torta, ma dopo averle ripetutamente buttato a terra farina e uova, ha deciso di legarmi alla sedia finché la torta non è stata in forno.
Altro tentativo, in solitaria stavolta, all'età di 7 anni, quando ho dato vita ad una crostata cruda e dal colore del cemento; sorpresa dall'arrivo di mia mamma prima del tempo, ho fatto volare dalla finestra la frisbee crostata, che dopo un salto di tre piani si è spiaccicata sul tettino della porta di mia zia.
Quella volta non sono stata legata alla sedia: mia mamma, dopo la mia confessione, si è fatta una grassa risata guardando la torta, ancora intatta, che si è consumata lentamente nel giro di un paio di mesi (nemmeno gli uccellini affamati l'hanno voluta).

beh.. il tempo e la determinazione hanno dato qualche frutto e allora mi piace condividere alcuni saperi, appresi da chi della cucina faceva arte.


Pié ai fichi


Ingredienti:
280 gr di pasta brisée
55 gr farina di mandorle
2 cucchiai di farina
55 gr di zucchero di canna
40 gr di burro fuso
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
2 fichi grandi a fette
zucchero per spolverare

per  la pasta brisée
250 gr di farina
185 gr di burro freddo
2-3 cucchiai di acqua ghiacciata
Lavorare la farina e il burro fino ad ottenere un impasto bricioloso, aggiungere acqua ghiacciata a sufficienza per formare un impasto liscio; metterle in frigo per una mezz'ora.


Stendere la pasta brisée su un piano infarinato; mescolare la farina di mandorle, la farina, lo zucchero, il burro e la vaniglia e stendere il composto sulla pasta brisée lasciando un bordo di circa 3 cm, disponeteci sopra i fichi e spolverare con lo zucchero. Ripiegare i bordi e infornare per circa 35-40 minuti a 180° C , dipende dal forno, comunque fino a quando la pasta è dorata.



Ricetta tratta da Ricevere in un istante - Donna Hay



































sabato 19 gennaio 2013

non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi il cuore e la mente;
stategli sempre vicini, date fiducia all'amore
il resto è niente
 
giro giro tondo
cambia il mondo..
                                                                                           (Gaber)



 

venerdì 18 gennaio 2013

giornata piena oggi e, allora, qualche bella immagine e a letto
 
 
in attesa di essere riempite fino all'orlo





in attesa di essere  svuotati..






 
 
 
 
 


giovedì 17 gennaio 2013

Alla luce della vecchia lampada di mia nonna, ho fatto qualche spilla.
Qualche ora sottratta al sonno, di cui ho sentito la mancanza durante il giorno, ma sono soddisfatta.








 

 







 



lunedì 14 gennaio 2013

 
 
..in attesa del disgelo
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 

 

domenica 13 gennaio 2013

..certi inverni freddi, certi guai mi fan paura..
poi improvvisamente arrivi tu, sorridi e penso che
non ho più timore, lascio correre e il dolore non c'è più
e niente muore..
                                            (Baustelle)
 
                                                   

giovedì 10 gennaio 2013

amata lana

Ho amato la lana cardata fin dalla prima volta in cui l'ho lavorata; a differenza di altri elementi per i quali ho sentito un certo attrito, è stato naturale trovare il giusto contatto, e le prime idee son nate ispirate dalla stessa consistenza della lana.



 
 
 
 
Anche la vita ha dato la sua dose di ispirazione.. 
 
Anita è nata in una notte di temporale ad agosto 2011; come quell'improvviso temporale, Anita ha un energia bellissima e ce la regala a piene mani ogni inizio di giornata.
 
 
 
 
e ora attendiamo l'arrivo di un altro dono! 

 
 
 
 
 



martedì 8 gennaio 2013

il tepore che il pallido sole invernale ci ha regalato nei giorni scorsi, ha ora ceduto il passo alla nebbia umida, al freddo penetrante; e allora è già nostalgia per le passeggiate sul fiume
.

 
 
 
e tra le pecore che ancora per poco viaggiano lente tra un prato e l'altro, prima di andare verso la pianura




giovedì 3 gennaio 2013

un buon inizio

lasciato, come in ogni buona scelta fin'ora compiuta, il bisogno di sentirmi pronta, inizio con curiosità questa esperienza
un desiderio.. uno spazio mio, come un piccolo orto, ma da condividere, lavoro e frutti
il tempo.. soprattutto la notte, ma anche i piccoli ritagli diurni
alcune passioni.. la cucina, la lana cardata, le piccole cose

cose come i sassi, come questi trovati sul fiume