giovedì 22 maggio 2014

così ordinati

 
 
 
 

 
 
a vederli così ordinati su prati sconfinati donano una pace
di cui non so dir l'origine.
in realtà anche la vista di uno soltanto, magari in un piccolo prato in città,
mi da gioia.
non si può intuire, a vederli così, il grande lavoro che ci sta dietro,
la pazienza e l'attesa che il sole faccia la sua parte.
 
ho voglia di lavoro manuale, di sudare, di sporcarmi le mani e avere le unghie piene di terra..
 
a proposito di sporcarsi le mani,
credo sia un desiderio comune con mia figlia Anita




 
 
 
 
 
che mi fa venire anche una gran voglia d'estate

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